15 gennaio 2009

Cape Town... e addio (o arrivederci) al Sud Africa

Ciao a tutti. Scrivo gia' un altro post perche' domani lascio il Sud Africa per la Namibia. Vi scrivo da Citta' del Capo che mi ricorda tanti tanti anni fa quando facevo l'opinionista in una radio di Bologna che si chiamava "Radio citta' del Capo", che poi io avevo ribattezzato "Radio citta' del cazzo" (perche' ci trovavamo appunto a Bologna). Ma al direttore non piaceva il cambiamento, al direttore non piaceva nulla, poi alla fine lo mandai affanculo, in diretta ovviamente, e la storia fini' li'. Ma questa e' un'altra storia appunto. Riguardo invece alla vera Citta' del Capo mi dispiace un sacchissimo andarmene gia' perche' e' davvero una citta' bellissima, viva e solare, da dedicarci almeno una settimana. Ma vabe', fa niente, e non e' detto che non ci ritorni gia' durante questo viaggio.
Anche andarmene dal Sud Africa in generale mi dispiace, ci sarebbero ancora moltissime cose da vedere e poi si sta molto bene. Dovendo riassumere, per quanto possibile e senza cadere nel banale le mie impressioni riguardo ai sudafricani vi dico subito che sono costretto a dividerli in in "bianchi" e "neri", cosa che gia' di per se' dimostra che il problema della divisione razziale e' ancora molto forte. Cioe' sarebbe assurdo dovendo parlare ad esempio dei neworkesi o dei londinesi dividerli per razze, ma qui non si puo' non vedere che in generale c'e' troppa differenza fra i due tipi di persone.
I bianchi, come avevo gia' detto, sono molto molto ospitali, non ti lasciano mai da solo e hanno sempre una gran voglia di parlare e di ascoltare. Sono orgogliosissimi del SudAfrica, soprattutto delle sue bellezze naturali e ne chiedono spesso conferma. Un ragazzo tedesco conosciuto in Swaziland mi aveva messo in guardia sul fatto che pero' si lasciano spesso andare ad affermazioni razziste. Anche a me e' capitato qualche volta di sentirne qualcuna, mascherata magari da motivi "culturali" o di "tradizione" ecc... pero' bisogna tener presente che certe cose si sentono ovunque, immaginiamo ad esempio i commenti tipici degli italiani sugli albanesi! Inoltre, anche quelli che si sono lasciati andare a qualche pensiero razzista si sono sempre comportarti sinceramente bene ed amichevolmente coi neri almeno davanti ai miei occhi. Secondo me e' solo una questione di tempo, gia' per la prossima generazione sara' diverso ed infatti un ragazzo bianco si lamentava dell'idiozia e chiusura mentale degli anziani riguardo al razzismo. Alla fin fine il grosso dipende sempre dall'educazione ricevuta.
Riguardo ai neri c'e' secondo me ancora molto astio nei confronti dei bianchi, soprattutto nelle citta', e sarebbe strano se non fosse cosi'. Non si tratta di cose capitate 100 o anche 50 anni fa, ma solo una ventina. Le barbarie e atrocita' perpretate dai bianchi nei confronti dei neri sono indescrivibili e non e' facile far finta che non sia successo nulla. Personaggi o movimenti bianchi che hanno combattutto contro l'apartheid sono stati relativamente pochi e quasi ininfluenti. Questo e' stato ottenuto grazie a un brutale stato poliziesco anche contro la stessa minoranza bianca (quasi tutti gli attivisti bianchi di spicco sono stati uccisi in prigione o alle manifestazioni) ma anche grazie ai soliti eterni alleati di ogni potere: la meschina piccola collaborazione e il fingere di non vedere. Gli oppressori, come tutti gli oppressori, non avrebbero concesso una briciola se non fossero stati costretti dalla dura lotta dei neri e alla fine, abbastanza tardivamente, dal boicottaggio economico internazionale. Bisogna avere una gran forza morale, essere dei Mandela appunto, per dimenticare e perdonare tutto da un giorno all'altro. Si aggiunga poi la poverta' dilagante soprattutto fra i neri ed e' facile capire come nelle citta' i bianchi siano spesso bersaglio di piccola delinquenza. Insomma c'e' una ferita ancora aperta che credo si risanera' piano piano... gia' nei villaggi sul mare, dove si respira un'aria piu' tranquilla sembra acqua passata. Ah, per la cronaca bisogna aggiungere che quasi tutta la forza-lavoro e' nera e quasi tutti i proprietari sono bianchi, ci sono insomma ancora molte battaglie da combattere.
All'ostello qui ho ribeccato alcuni amici conosciuti durante il viaggio, fra cui il signore tedesco. E' stato in Malawi e Tanzania e ora sta tornando a casa. E ora... Namibia, cavolo mi aspettano 21 ore di pullman :-(

Ciao Piergiorgio! No, niente cannuccia ovviamente ;-)

Danilo, DEVI assolutamente venire! Niente scuse.




Capetown



Sulla Table Mountain




Negozietto




Dal pomeriggio in poi, per tutta l'estate, succede una cosa stranissima: dalla montagna arriva continuamente una nuvola che poi praticamente sparisce, nel senso che per quanto continui ad avanzare rimane sempre di quella grandezza. Per molto tempo si e' pensato ad uno strano effetto di compensazione fra l'aria calda e quella fredda fra le due parti della montagna, ma poi si e' saputa la verita': si tratta di fumo. Un pirata che scorrazava da queste parti secoli fa (non mi ricordo il nome) ha sfidato il diavolo in una gara di fumata di pipa. La gara e' ancora in corso e l'esito incerto. In ballo c'e' l'anima. E quella e' la "vetta del diavolo".




Bus




Strada




Una nave al porto




Una delle tante spiagge

4 commenti:

piergiorgio ha detto...

http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=wlotzkas+baken&sll=41.442726,12.392578&sspn=19.376584,46.582031&ie=UTF8&cd=1&ll=-22.405653,14.449425&spn=0.011684,0.022745&t=h&z=16&iwloc=addr

granDekaro,
visto che sei in namibia ti suggerisco una meta particolare, si tratta di baracche di pescatori trasformate in rsidenze estive coloratissime, in un posto chiamato wlotzkas baken.
se ci passi facci un salto!!
ciao!

Anonimo ha detto...

ENNIENTE...LE SOLITE COSE...
COMUNQUE SE LO DICI A DE CURTIS LA COMPETIZIONE PER LA VETTA DEL DIAVOLO NON HA STORIA...
TANTI BACI.

BRUNO

Salvo ha detto...

Grande come sempre! Sei veramente un acuto osservatore ed un ottimo reporter! ...Però quando torni, devi farci ascoltare qualche registrazione dei tuoi interventi a Radio Città del Capo! Per dirla alla Dekaro devono essere spassosimi:-) Anche se sei in sciopero calcistico e queste notizie non ti interessano,ti comunico che il "tuo" Milan, ieri ha battuto la Fiorentina (1-0 gol di Pato) :-)

Anonimo ha detto...

e` fondamentale sottolineare che sia stato un Tedesco a farti notare il comportamento a volte razzista dei bianchi del luogo ;-) stai costruendo un bagaglio inestimabile di emozioni, informazioni, ricordi, commenti...spero proprio che tu li raccolga, insieme alle tue foto, in un libro unico da vend...da regalare agli amici :-)