14 gennaio 2009

Port Elisabeth e oltre...






"Chi possiede la virtù è come un bambino appena nato:
gli insetti velenosi non lo pungono;
gli animali feroci non lo predano..."


-detto Taoista


A dire il vero non c'era pericolo perche' sono ancora dei "cuccioli". Li' era a Port Elisabeth, dove ero andato per visitare l'Addo Elephant Park, magari per 2 giorni, pero' la mattina dopo mi sono svegliato tardi e non c'era piu' modo di arrivarci e cosi' ho rinunciato. Alla fin fine e' come se sono "calamitato" dal mare: ogni volta che decido di inoltrarmi un po' nella terra ferma qualcosa mi blocca (il Drakensberg da Durban, Hogsback da Chinsa, l'Addo da P.E.)
L'ostello a Port Elisabeth era gestito da una coppia di bianchi che viveva al piano di sopra. C'era una gran tensione perche' proprio una settimana prima un loro figlio era stato arrestato. Non ho voluto chiedere di piu', ma credo una storia di droga. Sicuramente e' un bravo ragazzo che si e' trovato in mezzo a un qualche casino.
La signora era comunque sempre molto gentile con me, soprattutto dopo che ha saputo che ero cattolico. Non sono cattolico, pero' stavo ancora in pieno risveglio, mi aveva appena riempito la testa della storia del figlio e quando ha saputo che ero italiano mi ha chiesto tutta entusiasta: ahh allora sei cattolico?! Non volevo deluderla ne' soprattutto imbattermi in eventuali discussioni teologiche e allora ho accennato di si'. Ne e' stata contenta, mi ha fatto vedere varie madonne e crocifissi in giro per la casa e ha detto che sua madre aveva conosciuto personalmente il papapol... ehm... il buon Giovanni Paolo II. Poi, come alternativa all'Addo Elephant Park, mi ha suggerito un parco proprio vicino alla prigione dove stava andando con la sorella a visitare il figlio. Cosi' abbiamo preso il taxi assieme fino a questa grande prigione e dopo io e il taxista siamo andati al parco, che in realta' era piu' che altro uno zoo, nel senso che c'erano tutt'intorno alcuni animali in liberta', ma quelli feroci stavano dietro dei recinti dove o non si poteva proprio entrare o entrare solo in macchina (la foto della leonessa che si lecca i baffi) o accompagnati dalle guide dopo aver firmato un foglio che + o - diceva che in caso di smarrimento di un braccio o una gamba all'uscita, loro non ne volevano sapere niente. E cosi' sono finito in mezzo ai cuccioli di leone bianchi. In fondo sono come dei gattoni giganti, stessi atteggiamenti, stessi movimenti ed infatti gli piace un sacco essere grattati sotto il mento. Ed essendo piccoli hanno voglia di giocare, solo che mentre i gattini fanno dei graffietti i leoncini fanno dei graffioni ed infatti le guide avevano mani e braccia distrutte, strapiene di graffi e cicatrici! Comunque spassosissimi.
Avevano circa 9 mesi. Ho chiesto alla guida fino a quando potevano stare li' e ha detto che sarebbero rimasti fino a quando non si sarebbero comportati tanto bene con loro o con i visitatori. Quindi praticamente per ogni leone almeno una persona sperimentera' il momento in cui il piccolo "non si comportera' tanto bene". Boh.
Al ritorno il tassista stava piu' esaltato di me, lasciava spesso il volante per mimare gesti reali o immaginari dei leoni, in particolare l'improvvisa zampata alla gamba che ho schivato magistralmente (da quello a destra nella foto con me in mezzo) e il momento in cui il leone che mangiava e' balzato in piedi e la tipa al cancello ci ha urlato di chiudere i finestrini. Poi mi chiedeva continuamente se anche in Italia i leoni erano cosi' grossi e non c'era verso di fargli capire che non ce ne sono (pero' poi a ripensarci aveva ragione, in fondo quello era uno zoo e quindi di fatto ci sono pure in Italia).
Poi siamo tornati al carcere a prendere le signore. Per un motivo burocratico quei bastardi dei carcerieri non avevano permesso alla madre di vedere il figlio. Aveva potuto parlargli solo la sorella per 5 minuti da dietro un vetro col telefono. Fra l'altro quasi tutte le cose che gli avevano portato la volta precedente se le erano rubate i carcerieri! Bastardi!!
Dopo Port Elisabeth sono finito un paio di giorni a tale BuffaloBay vicino Knysna, dove non c'era praticamente nulla e ho conosciuto solo una giovane coppia norvegese e un tipo che sosteneva di venire da Marte. E stasera sono arrivato a... Cape Town! Ma questo ve lo racconto la prossima volta. Ah, pero' non posso starci molto qui putroppo perche' i miei due amici hanno spostato l'appuntamento da qui a Windhoek, la capitale della Namibia e quindi devo raggiungerli li' al piu' presto (praticamente e' come se giusto 3 giorni prima un appuntamento ad esempio a Roma viene spostato ad Amsterdam... ma vabe' quando si e' nel ritmo del viaggio non e' cosi' drammatica).


Grazie a tutti per i commenti!

Danilo, si', e' solo propaganda, anzi andate in giro a petto nudo di sera affinche' tutti a Varsavia sappiano che i media di regime mentono! Se poi fa troppo troppo freddo... sapete chi bruciare ;-)

Tanti carissimi auguri Piergiorgio! Ho visto che la festa e' stata un successo!

Salvatore, la palla infuocata e' il sole. Lo so che avete fatto abiurare il povero Galileo, ma pare che fosse nel giusto!

Ciao Wanda!! Tanti baci...

Ciao Attilio!! Grazie per la dritta, ma come ha notato Danilo e' meglio non pensare al lavoro per ora... poi Dio pensa! Tanti baci :-)

Un saluto anche a Ottorino e i Cani sciolti... e chissa' se non saro' sugli spalti per "il grande giorno" ma non diciamo di piu' per scaramanzia ;-)
















E come dessert... un buon dekaro' a' la' cru. Ce ne sono tante altre spassose di foto dei leoni, ma basta cosi'.




Finestra




Con questa deliziosa fanciulla, Mika, ho vinto un "body shot" che consiste in questo: lei si e' sdraiata sul bancone e le hanno riempito completamente la bocca di un alcool verde che io mi sono risucchiato! Probabilmente, il piu' gustoso bacio della mia vita :-)




Chintsa




Buffalobay

5 commenti:

piergiorgio ha detto...

questa storia del bodyshot, era servita con la cannuccia? e il colluttorio come era???
stranezze!!!

Anonimo ha detto...

Grande Giovanni ! Il tuo nuovo post mi ha messo di buonumore di mattina presto in questa nostra ghiacciaia chiamata Varsavia. Esageratamente spassoso, ;-) ! Sto consultando le offerte speciali delle compagnie aeree ...... Ciao !

Salvo ha detto...

Mitico Capitano/Comandante Flint!!! Tu in Africa con i leoni...Noi a Varsavia come tanti co...! ;-)

Anonimo ha detto...

Capitano...se ti sei finto cattolico per non deludere una signora del posto, perche` non hai fatto contento anche Salvo e non ti sei fatto portare in chiesa? ;-) dai, potrai rifarti quando torni

Salvo ha detto...

Ha ragione Marco ! :-)