25 febbraio 2009

Malawi - parte II

Ciao a tutti! Allora, mi trovo a Nkhata Bay, sempre sul lago ovviamente, dove sono giunto dopo due giorni di battello da Monkey Bay, vicino Cape Mc Clear.
A Cape Mc Clear mi sono fermato per quattro giorni. E' un villaggio di pescatori, con le capanne dai tetti in paglia e baobab lungo la via principale. La vista sul lago e' molto bella, c'e' una stretta spiaggia e da quanto ho capito per un certo periodo (e forse ancora oggi durante l'alta stagione) c'e' stato un certo afflusso turistico, ma durante la mia permanenza non ho contato nemmeno dieci stranieri in tutto. Forse per conseguenza di questo era quasi impossibile passeggiare per qualche metro senza che si affiancasse qualcuno che proponesse in una sequenza infinita gite in canoa, collanine, barbacue sulla spiaggia e altro e altro e alla fine era un po' snervante. Poi ho preso la barca che risale il lago una volta a settimana. Siccome non avevo piu' abbastanza soldi in contanti e i bancomat in Malawi si trovano solo in 3 citta' (la capitale, una citta' al sud e una al nord, vicino appunto a Nhkata Bay, dove mi trovo) ho dovuto fare: primo giorno in seconda classe (che il Lonely Planet descriveva come abbastanza infernale) e secondo giorno in prima. Poi alla fermata dopo e' salita una ragazza canadese di origine cinese, Min, che avevo conosciuto in Botswana in un'assolata stazione di benzina in mezzo alla strada, dove in teoria, molto in teoria, doveva passare e fermarsi il pullman che saliva a nord fino a Kasane. Lei e la sua amica, anche canadese, stavano li' fin dal mattino e aspettammo ancora un paio di ore prima di prendere atto che non sarebbe passato nessun bus, cosi' provammo un po' con l'autostop e alla fine trovammo posto in un minibus che si era fermato li' per fare benzina. Poi a Kasane l'amica prosegui' per lo Zambia nonostante fosse gia' sera tardi, perche' aveva un appuntamento mentre io e Min ce ne andammo a dormire in una tenda-stanza, cioe' una tenda arredata pero' come una stanza, con due letti veri, tavolino ecc... e un paio di giorni dopo ci eravamo divisi in Zambia. Ah, ne approfitto per rispondere al commento di Danilo nel post precedente: per dormire intendo sempre davvero dormire, putroppo :-(
Comunque, la seconda classe, nonostante il prezzo molto piu' basso, non era tanto differente dalla prima classe, a parte la bellissima vista del piano superiore. Anzi, Min nonostante aveva il biglietto di prima classe la notte e' venuta a dormire in seconda perche' c'era una stanza coperta (mentre su' cominciava a fare freschetto) e soprattutto dei lunghi sedili morbidi dove sdraiarsi. Insomma non si stava male, tipo la canzone Titanic di De Gregori. Ah, c'erano i topi, ma come ha giustamente detto Min: dopo tanto tempo in Africa fai ancora caso a queste cose? E poi comunque se ne stavano per conto loro, sul pavimento o sulle pareti, non salivano sulle panche.
Poi il giorno dopo mi sono alliccato (scherzo ;-) e sono salito in prima, mentre effettivamente la seconda classe si riempiva di tanta gente e iniziava a puzzare dei carichi di pesce essiccato. Il lago splendeva d'azzurro e di tanto in tanto spuntavano in mezzo isolotti verdi verdi di fitta vegetazione. E, cosa rarissima in questo viaggio, ho incontrato degli italiani. Era un gruppo che viaggiava con un missionario e poi c'era un ragazzo, Giancarlo, che stava con loro ma in maniera indipendente. Giancarlo sta facendo volontariato e inoltre sta portando avanti un progetto per costruire un pozzo in un villaggio che ne ha bisogno. Se volete contribuire potete farlo tramite il suo blog: http://aiutiamoilmalawi.blogspot.com
Sia il gruppo di italiani, sia Min sono scesi sulle due isolette prima di Nhkata Bay, credo che siano bellissime, ma io putroppo avevo bisogno di un bancomat che mi sputasse vil denaro e quindi ora sono qui. Se voglio andare sulle isolette devo aspettare una settimana, quando la nave ripassa, e poi stare li' almeno un'altra settimana. Per ora non so cosa faro'. Il fatto e' che a me il lago appalla un po', cioe' se davanti al mare potrei stare mesi e mesi senza annoiarmi, il lago anche se visivamente e' quasi identico al mare non mi ispira tanto. Non so perche'. Comunque sia in linea di massima sto salendo verso nord, quindi verso la Tanzania, e "salto" lo Zimbawe dove in questo momento infuria il colera. Per la cronaca molti casi di colera si stanno registrando anche in Zambia e Malawi. Poi qui c'e' una malattia strana: la bilarzia che si rischia di prendere quando ci si fa il bagno nel lago o anche la doccia, perche' comunque l'acqua viene da li'. E' praticamente un piccolo verme che si intrufola nella pelle e viene a vivere nel proprio sangue causando danni. E la solita malaria. Quando sono andato in Mozambico, all'inizio del viaggio, giusto il giorno prima a Johannesburg un signore francese mi aveva regalato un pacchetto di pillole anti-malaria perche' non gli servivano. Gentilissimo, il prezzo era ben 45 euro per 12 pillole da prenderne una al giorno. Nessun effetto collaterale, le migliori. Dopo sono stato in zone senza rischio malaria e ora di nuovo devo prendere pillole come prevenzione. Queste che uso ora costano solo circa 3 euro a pacchetto e bisogna prenderne una a settimana. Quindi molto piu' convenienti e comode. Gia' in Mozambico pero' tutti i turisti che le stavano prendendo mi dicevano che provocano incubi e anzi la maggior parte di loro aveva smesso di prenderle per questo motivo. Pensavo fosse un'esagerazione e invece e' vero, sto facendo dei sogni flesciantissimi! Non sono veri e propri incubi, sono piu' dei thriller-horror, con delle trame intricate ma coerenti e immagini e colori vivissimi. A me alla fin fine piacciono, cioe' emozioni vere senza nessun pericolo reale. Chissa' mixate con la... mmm... basta cosi' ;-)

Rispondo ai commenti.

Ciao Danilo! Ti ho gia' risposto sopra, per dorimire intendo sempre in senso letterale... voglio comunque ringraziarti per questo disperato tentativo di salvare il mio onore di maschio latino! ;-) Comunque non mi sono perso, non avevo capito bene il nome del posto, avevo pensato di richiamarla ma la sera non c'erano piu' telefoni pubblici (che consistevano in dei bancarielli improvvisati in mezzo alla strada) e alla fine ho rinunciato. E comunque foste voi a darmi informazioni sbagliate la sera della cena di Salvo.

Ciao Salvatore! Grazie per i tuoi simpatici tipici giochi di parole! Alcuni sono belli, altri... bhe', diciamo che fanno abbastanza cadere le... maun!

Ciao ziii! Come va? A cosa sono dovute tante dolci e soavi parole nei confronti del vostro nipote prediletto? La zieta monaca sarebbe zia Carmen??

Ciao Marco! Ok, allora niente piu' citazioni. Complimenti per il secondo posto!

Poi saluto e ringrazio anche quelli che i commenti me li stanno facendo su facebook invece che qui.

Foto:



Ho investito i diecimila miliardi di dollari e con l'aggiunta di un dollaro americano ho raggiunto i centomila miliardi!! Questa e' pura genialita' capitalista e se non ci riuscite e' inutile che vi sentite di fottere! E poi smettetela di piagniucolare su questa fantomatica crisi... ingegnatevi, analizzate i mercati, studiate la borsa... mi consenta!




Manifesto per la prevenzione del colera nella capitale dello Zambia, Lusaka.




Ragazza a Senga Bay




Villaggio vicino Senga Bay




Lago, Senga Bay




Ragazzi mi preparano un pankake per colazione a Cape Mc Clear




Anche qui in Malawi i pescatori usano le canoe scavate in un tronco.




Pompa dell'acqua, Cape Mc Clear




Mercato del pesce a Cape Mc Clear




Pescivendola, Cape Mc Clear




Canoa sul lago, Cape Mc Clear




Cape Mc Clear




Preparazione della birra, Cape Mc Clear.




Lago, Cape Mc Clear




Barca, Monkey Bay. Gli uomini molto contenti di farsi fotografare, come sempre.




Il battello che risale il lago una volta a settimana.




Nkhata Bay




Nkhata Bay




Venditori al finestrino del minibus


Mi fermo qui, pero' ho una marea di foto di bambini. Le metto in un post a parte forse gia' domani.

Ciaociao!


5 commenti:

Unknown ha detto...

ma no zia carmen non li ha presi i voti, semmai, per deformazione professionale, li dà. puoi immaginare quello che ti ha dato. per quanto riguarda la motivazione profonda che ci ha indotto a comunicarti con invidiabile sintesi il nostro dispetto: è semplice e pura invidia. inoltre il passo dall'internazionalismo proletario a quello turpiloquiale non è automatico, né breve e tantomeno indolore. a volte, però necessario: imprecare necesse est. Per questo ribadisco: a fessa e' zieta monaca

piergiorgio ha detto...

foto stupende!
mi prenoto per organizzarti una mostra/festa al tuo ritorno!
e ci prendiamo tutti la pillola da incubo!!

Anonimo ha detto...

Eccomi.
Bilarzia colera malaria pillole da incubi foto di una tua colazione...sono senza respiro,un pò turbata.e poi i racconti dei tuoi tanti incontri.belli.quante storie.
Sempre piacevole leggerti,è la veridicità del tutto che più mi colpisce.

Direzione nord,Tanzania.buon prosieguo.
Wanda

Salvo ha detto...

Grande Flint!
Anche questa volta sono preparatissimo!
Conosco benissimo Kasane. Anzi tutti dicono che io racconto sempre kasane.
Min l’avevo conosciuta pure io, tanto tempo fa. Lei stava facendo un viaggio nella mia bellissima Sicilia e per spostarsi noleggiò una Kia. Purtroppo una volta l’auto si fermò e nonostante gli sforzi di Min per rimetterla in moto, non ripartì. A quel punto Min si mise ad imprecare contro la Kia e la leggenda vuole che in quel momento nacque la tipica espressione, acquisita subito dal dialetto locale: “Minkia!!!”

Conoscendola ero sicuro che sarebbe andata a dormire in una tenda. Del resto è noto che le canadesi dormano sempre nelle tende…canadesi!

Peccato che i topi erano sul treno e non in albergo, altrimenti avrei potuto fare la battuta sui topi d’albergo… Peccato! Non si può avere tutto dalla vita!

Domanda: “Com’è sta andando il viaggio in Africa?”
Risposta di Flint: “Nun me ne parlà…! Un incubo!”

Ciao Capitano! Sempre in gamba!

Anonimo ha detto...

Buona idea quella delle foto dei bambini! Ho gia` passato il link all`Associazione Pedofili Internazionali, stanno aspettando con ansia ;-)